Noi ci siamo, voi?
Sempre cinque stelle?
Egregio assessore Ezio Orzes, rivolgo a Lei personalmente la mia filippica.
Ho appena finito di tagliare la siepe che delimita il monumento dei caduti ad Arsiè, ho raccolto le ramaglie e portate nella discarica, credo di essermi comportato da cittadino coscienzioso e ligio, soltanto che tutto ciò non era compito mio.
Il Comune, mi dicono, non ha le risorse per occuparsi dei normalissimi lavori di manutenzione e mantenimento del verde pubblico, della pulizia dei luoghi pubblici e di altro necessario per vivere “civilmente e salubremente”.
A questo punto sorge spontanea la domanda più ovvia: come vengono utilizzati i soldi pubblici, il denaro che noi cittadini versiamo all’erario?
Basta una scorsa al bilancio Comunale per verificare che è fallimentare. La deduzione è sconcertante, non ci sono fondi e non si fanno i lavori, i conti proprio non tornano.
Caro Assessore la saluto cordialmente!



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